Tutta la musica può suonare interessante se la riporti all’ essenza”.
Su questa unica e semplice regola si basa lo stile dei WIAR, che con sole due chitarre e due voci attraversano circa un settantennio di musica: dal Delta blues al soul di Otis Redding e Marvin Gaye, dal pop-rock degli Steely Dann all’electro-pop dei Depeche Mode o ai Soundgarden e via, spingendosi fino al pop di classifica di Britney Spears e Pharrell Williams.
Il risultato somiglia a quei mixtape su cassetta C60:
un limite di 90 minuti in cui un adolescente formava il proprio gusto esercitando l’arte della scelta.
6 terabyte in tasca oggi producono lo stesso risultato?
I “WIAR” sono Wlady Rizzi e Ciccio Raio, duo chitarra e voce di matrice folk-rock in attività dal 2011.
Dopo Innumerevoli avventure nel rock demenziale con la band “D’Bitols”, qui abbandonano l’ironia per confrontarsi con un repertorio di cult songs e classici, armati di sole chitarre acustiche.
Formazioni presenti e passate come “Mother Nature”, “La banda del Tarantino”, “Madrelena” e “Skelters” testimoniano una lunga e prolifica attività creativa, che ora confluisce in un progetto minimo fatto di brani su cui si sono formate generazioni di appassionati.
nota: Il nome WIAR non vuol dire assolutamente nulla, ma contiene la W di Wlady e le R di Raio e Rizzi